Esiste un modo per dolcificare che non ingrassa e non ha controindicazioni. Sì, avete letto bene. La pianta si chiama “Stevia rebaudiana Bertoni” e da essa si ottiene un dolcificante ipocalorico di origine naturale.
Pensate che una bustina di stevia apporta solo 3,8 kcal rispetto alle 24 di una bustina di zucchero da sei grammi.
In Italia il gruppo di ricerca del Laboratorio Utagri-Inn del Centro di Ricerche Enea della Casaccia, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro-ambientali dell’Università di Pisa, è tra i primi a studiare la messa a punto di un metodo di estrazione, purificazione e formulazione di estratti di questa straordinaria pianta selvatica originaria del Sud America, le cui foglie essiccate venivano utilizzate, fin dall’antichità, dalle popolazioni indigene per le sue naturali proprietà dolcificanti.
Intervista all’Ing. Gian Paolo Leone, ricercatore dell’Unità Tecnica Sviluppo Sostenibile ed Innovazione del Sistema Agro-Industriale (UTAGRI) del Centro di Ricerche ENEA Casaccia (Roma), che da diversi anni si occupa, con il Dott. Claudio Russo, di attività relative allo studio e allo sviluppo di un processo per il recupero, frazionamento e purificazione delle componenti dolci dellastevia rebaudiana.
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