Sociale
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Incontro con Erri de Luca
(Sociale)
Incontro con Erri de Luca di televita il 30/11/2018 11:15:47Il 29 novembre 2018 Erri de Luca ha incontrato la comunità di San Frumenzio ai Prati Fiscali in Roma.
Tema dell'incontro: "UN LETTORE DI STORIE SACRE" -
Il dolore di vivere
(Vita degli altri, Sociale)
Il dolore di vivere di Il Foglietto il 20/06/2016 10:16:19Ai giorni d’oggi assistiamo ad un malessere generale che si manifesta attraverso dati importanti, innanzitutto il consumo degli antidepressivi, degli ansiolitici, degli psicofarmaci, il consumo di droga e di sostanze che alterano la percezione della realtà. Ciò accade perché in questa realtà [...]
Ai giorni d’oggi assistiamo ad un malessere generale che si manifesta attraverso dati importanti, innanzitutto il consumo degli antidepressivi, degli ansiolitici, degli psicofarmaci, il consumo di droga e di sostanze che alterano la percezione della realtà. Ciò accade perché in questa realtà soffriamo.
Questo dolore di vivere non potrebbe essere dettato da una condizione di una società alla quale noi non ci siamo ancora adattati?
Audio a cura di Elio Cadelo, Michele Di Nunzio e Giorgio Pacifici.
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Stili di vita
(Sociale, Vita degli altri)
Stili di vita di Il Foglietto il 02/06/2016 13:35:28Che cosa è la realtà e il mondo che ci circonda?
L'interpretazione che diamo a questo concetto determina anche il nostro modo di porci verso il nostro stile di vita.
Alimentazione, inquinamento, stess, sono variabili che condizionano le nostre vite.
L'essere umano ha bisogno di nutrirsi anche [...]Che cosa è la realtà e il mondo che ci circonda?
L'interpretazione che diamo a questo concetto determina anche il nostro modo di porci verso il nostro stile di vita.
Alimentazione, inquinamento, stess, sono variabili che condizionano le nostre vite.
L'essere umano ha bisogno di nutrirsi anche di meta cognizione, cioè di consapevolezza di se stesso.
Se impariamo da dove veniamo, dal punto storicamente inteso, avremmo più facilità a comprendere chi siamo. Senza consapevolezza delle nostre radici, più difficilmente potremmo imparare di cosa siamo fatti , quali sono gli stati d'animo che mi caratterizzano, la mia affettività come va a strutturarsi e come va ad agire agli eventi di vita, come vivo le emozioni. Comprendere quindi cosa siamo, favorisce l'approccio alla realtà. Come fare a riconoscere la realtà che ci circonda, se non abbiamo un'adeguata consapevolezza di noi stessi? Chi manca di questo tipo di meta cognizione fa ricorso, generalmente, al pensiero magico, che vuol dire abdicare alla vera conoscenza delle cose, conoscenza in primo luogo personale (chi sono) e in secondo luogo cosa è l'oggetto e cosa è l'altra persona che mi sta davanti.
A cura del giornalista Elio Cadelo, lo psichiatra Michele Di Nunzio e il sociologo Giorgio Pacifici. -
Ricerca e innovazione per rianimare un Paese morente
(Sociale, Società)
Ricerca e innovazione per rianimare un Paese morente di Il Foglietto il 24/05/2016 13:46:34di Elio Cadelo e Giorgio Pacifici
L'Italia ha deciso di fermarsi e di non evolvere più in nessun campo, decretando così che lo status attuale è il suo Paradiso in cui abitare. Un Paradiso dove però nulla funziona e, tutto sommato, si sta male, ma ci si accontenta del paesaggio, del buon [...]di Elio Cadelo e Giorgio Pacifici
L'Italia ha deciso di fermarsi e di non evolvere più in nessun campo, decretando così che lo status attuale è il suo Paradiso in cui abitare. Un Paradiso dove però nulla funziona e, tutto sommato, si sta male, ma ci si accontenta del paesaggio, del buon cibo, del turismo, della bellezza, del mare.
Questa strana malattia si manifesta già a partire dagli anni sessanta, dopo il boom economico.
Gli italiani hanno dimenticato che per vivere bisogna progredire dal punto di vista scientifico (registriamo la spesa più bassa in ricerca e sviluppo) e se diamo uno sguardo ai Paesi emergenti, dal un punto di vista della ricerca e dell'innovazione crescono molto più in fretta di noi.
Quale futuro possiamo immaginare restando con una visione minimale della vita?
E’ questo il tema del dialogo della settimana tra giornalista Elio Cadelo e il sociologo Giorgio Pacifici. (A cura di Sonia Topazio) -
Il community organizing
(Lavoro, Sociale)
Il community organizing di Il Foglietto il 01/03/2016 10:48:29Cerchi un lavoro equo solidale? Il community organizing fa per te.
E’ un metodo delle organizzazioni delle comunità per il bene comune e la giustizia sociale, che ha l'obiettivo di dare potere ai cittadini attraverso il rafforzamento delle relazioni tra le persone, l'azione su interessi comuni [...]Cerchi un lavoro equo solidale? Il community organizing fa per te.
E’ un metodo delle organizzazioni delle comunità per il bene comune e la giustizia sociale, che ha l'obiettivo di dare potere ai cittadini attraverso il rafforzamento delle relazioni tra le persone, l'azione su interessi comuni di settori diversi della società, e la formazione dei leader civici all'azione pubblica.
Questo metodo di intervento è stato sviluppato e testato dall'Industrial Areas Foundation (IAF) nel corso di oltre 75 anni di attività, in più di 60 città degli Stati Uniti, e 5 diversi paesi del mondo.
Le organizzazioni IAF sono associazioni di organizzazioni, non di individui. Chiese, moschee, sindacati, associazioni di immigrati, comitati di quartiere, associazioni di disabili, scuole in grado di fornire costantemente centinaia di persone per iniziative prolungate nel tempo su singole questioni. “Abbracciare la pluralità coltivare deliberatamente una mescolanza di credi, etnie e classi porta forza pubblica a un collettivo come nient’altro riesce a fare. Le organizzazioni a base allargata forti si muovono sempre verso l’inclusione. Quando riescono, privano i politici della strategia del divide et impera”.
Diego Galli è un italiano che ha lavorato come community organizer per Common Ground, l'affiliata MetroIAF di Milwaukee. Il suo obiettivo è ora quello di portare con l'aiuto della IAF questa esperienza in Italia. Per farlo sta cercando di visitare alcuni territori colpiti da problematiche e tensioni sociali. E di capire quali possono essere i soggetti da coinvolgere.